Conciliare vita e lavoro? No, condividere. Redistribuire il carico che pesa solo sulle donne, divise fra professione e figli, carriera e cura, affermazione e famiglia. Questo propone il disegno di legge “Interventi per l’equità di genere nel tempo dedicato al lavoro e alla cura dei figli”, che vede come primo firmatario il Senatore Tommaso Nannicini. Dodici articoli, tre livelli di intervento: persone, imprese, territori.
Congedi obbligatori e facoltativi che siano ben retribuiti e perfettamente egualitari per entrambi i genitori, part time di coppia, anticipi retributivi e sgravi contributivi alle imprese, infine bandi aperti per rafforzare i servizi territoriali.
Non basta una riforma, serve una rivoluzione culturale perché la conciliazione diventi realtà. E’ il momento di aggredire uno squilibrio scaricato sempre e solo sulle donne, perché fare un figlio è un lavoro che si fa in due.
Vai al contenuto