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Le tre lezioni sul lavoro che ci regala il 20 maggio

Il 20 maggio 1970 veniva promulgata la legge 300, lo Statuto dei lavoratori. Il 20 maggio 1999 veniva ucciso il professor Massimo D’Antona, per mano di folli auto-denominatisi “Brigate rosse per la costruzione del partito comunista combattente”. Questa tragica coincidenza ci insegna tre lezioni. Prima: i diritti di chi lavora …
#20maggio#lavoro

La politica che serve per tornare a vivere

La pandemia ci ha colti impreparati. È comprensibile. Ma non sarebbe comprensibile (e neanche giustificabile) se la transizione per uscire dall’emergenza legata alla pandemia ci cogliesse impreparati. Sarà una transizione lunga, necessariamente graduale. Il mondo nuovo che si aprirà dopo sarà diverso da quello di prima: navigare a vista “durante” …
Tommaso Nannicini
#politica

Agenda per una svolta di Governo

Nel mezzo di una pandemia, né una prolungata crisi al buio né elezioni anticipate sarebbero le scelte più sensate. Ma c’è una scelta che sarebbe ancora peggio: un governo che non governa, limitandosi a vivacchiare. L’Italia ha bisogno di un governo all’altezza della fase drammatica che stiamo vivendo, a partire …
Tommaso Nannicini
#governo

Agenda per una svolta di Governo

Come affrontare la fase drammatica che stiamo vivendo, a partire dalla crisi occupazionale dietro l’angolo. Superare quota 100, rivedere il reddito di cittadinanza, riformare il fisco e la giustizia tributaria. Non si può più vivacchiare.   Nel mezzo di una pandemia, né una prolungata crisi al buio né elezioni anticipate …
Tommaso Nannicini
Democrazia/#governo

Welfare e lavoro, basta navigare a vista

Alla fine della fiera, il Jobs act è diventato un po’ una «riforma Gorbaciov»: molto amata all’estero, meno in patria.   Quando venne approvato il reddito di cittadinanza, le critiche di merito all’impianto di quella riforma erano già chiare. E non parlo delle critiche ideologiche sul “divanismo” e sul fatto …
Tommaso Nannicini
Lavoro/#riforme

Al PD serve una visione progressista, non l’alleanza permanente con il M5S

Il Movimento 5 Stelle, nella sostanza, è un partito di destra, con qualche riverniciatura della peggiore sinistra massimalista, quella che antepone la purezza ideologica alla vita delle persone, l’assistenzialismo alla dignità del lavoro, il moralismo all’etica delle responsabilità, il giustizialismo al garantismo. È di destra perché il populismo e il …
Tommaso Nannicini
Democrazia/#pd