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Per non cadere in trappola

Un po’ di storia. Il primo leader di un grande partito di sinistra che propose di cambiare l’articolo 18 fu Massimo D’Alema, poi fermato dalla mobilitazione della Cgil di Cofferati. Cofferati che comunque si oppose nel 2003 al referendum di Rifondazione comunista per estendere l’articolo 18 sotto i 15 dipendenti, …
Tommaso Nannicini
Lavoro/#jobs act

Pnrr, centralismo sì se è strategia no se è religione

La Corte dei conti ha bacchettato il governo per la sua smania di “centralizzare” la gestione del Pnrr. A finire sotto accusa sono state la possibilità della Presidenza del Consiglio di fare ispezioni per controllare l’attuazione degli investimenti (che non apparirebbe “coerente con i compiti di mero coordinamento attribuiti dall’articolo 95 della Costituzione …
Tommaso Nannicini
Europa/#politica

Riforme e premierato, lo strano tabù del Quirinale

Dopo il pandoro della Ferragni e prima della sbornia populista sul Mes, lo scivolone che ha occupato di più il chiacchiericcio politico di questa settimana è stato il presunto attacco del Presidente del Senato alle prerogative del Capo dello Stato. La seconda carica dello Stato che attacca la prima fa notizia. La Repubblica ci ha pure fatto …
Tommaso Nannicini
Democrazia/#riforme

Perché l’Unione Europea va trasformata, appunti per quella scossa che serve in vista delle prossime elezioni

Pochi giorni fa, la Florence School of Transnational Governance dell’Istituto Universitario Europeo ha ospitato una conversazione pubblica con la ministra francese Laurence Boone. Con visione e concretezza, Boone è partita dal “perché” l’Unione Europea abbia bisogno di una scossa. L’obiettivo finale dovrebbe essere quello di difendere e rafforzare un modello europeo capace …
Tommaso Nannicini
Europa/#europa

Ciao Giulio, porteremo con noi il tuo sorriso

Il primo ricordo che conservo di Giulio Quercini, a cui per mia fortuna se ne sono sommati tanti altri nel corso degli anni, è una riunione del manipolo toscano della mozione Morando nel congresso dei Ds del 2001, con Anna Bucciarelli, Carlo Bossi, Antonio Spignoli e altre, altri. A un …
Democrazia

“Cgil a corto di idee. Il referendum sul Jobs Act non ha senso”

Quando il sindacato non ha un’agenda, agita i referendum. La precarietà dei giovani, i bassi stipendi e i tagli allo stato sociale sono problemi seri, troppo seri per affrontarli con la demagogia. Che cosa vuol dire abolire il Jobs Act? Abolire il sistema nazionale delle politiche attive? Più che abolirle, queste cose andrebbero fatte meglio.
Raffaele Marmo
Lavoro/#cgil#jobs act

Presidenzialismo: giù la maschera

Le opposizioni hanno due modi per reagire alle “consultazioni” che la presidente Meloni ha avviato in tema di riforme istituzionali. Il primo è quello di gridare al rischio di deriva plebiscitaria e al fascismo alle porte, se la destra non ammainerà la bandiera del presidenzialismo. Il secondo è quello di andarne a vedere il bluff, dicendosi pronte a discutere di un assetto istituzionale equilibrato, che possa prevedere anche l’elezione diretta del Presidente della Repubblica o del capo del governo, a patto che ci siano alcuni paletti fondamentali per la qualità della democrazia. Ci sono due motivi per cui la seconda reazione sarebbe più utile della prima.
Tommaso Nannicini
Democrazia/#presidenzialismo