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Meno chiacchiere, più genitori alla pari

In questi giorni, i giornali raccontano di un recente intervento che ha reso strutturale il congedo di paternità a 10 giorni ed esteso da 6 a 9 mesi il congedo di maternità al 30%. Vi dico la mia. Premessa: in questo provvedimento non c’erano risorse sufficienti e non si poteva …
Welfare

“Cgil a corto di idee. Il referendum sul Jobs Act non ha senso”

Quando il sindacato non ha un’agenda, agita i referendum. La precarietà dei giovani, i bassi stipendi e i tagli allo stato sociale sono problemi seri, troppo seri per affrontarli con la demagogia. Che cosa vuol dire abolire il Jobs Act? Abolire il sistema nazionale delle politiche attive? Più che abolirle, queste cose andrebbero fatte meglio.
Raffaele Marmo
Lavoro/#cgil#jobs act

Terzo settore, aumentare gli stipendi è possibile

Come denunciato dal Forum del Terzo settore e discusso a più riprese sul Riformista, il Pnrr rischia di passare sopra – come se niente fosse accaduto – al mondo del privato sociale, i cui enti potranno al massimo essere coinvolti indirettamente da qualche istituzione locale. Purtroppo questo fenomeno è solo la spia di una patologia più grave, di una fragilità e di una perdita di prospettiva dell’intervento pubblico nel nostro Paese
Tommaso Nannicini
Welfare/#terzo settore

Ve lo buco ‘sto Jobs act: luci e ombre di una riforma

Un fantasma si aggira tra le stanze della politica italiana: il fantasma del Jobs act. Una riforma fatta in un altro mondo (8 anni fa), così ampia e complessa da essere difficilmente etichettabile (8 decreti legislativi), in larga parte inattuata e in piccola parte superata (da una sentenza della Corte …
Tommaso Nannicini
Lavoro/#jobs act

Presidenzialismo: giù la maschera

Le opposizioni hanno due modi per reagire alle “consultazioni” che la presidente Meloni ha avviato in tema di riforme istituzionali. Il primo è quello di gridare al rischio di deriva plebiscitaria e al fascismo alle porte, se la destra non ammainerà la bandiera del presidenzialismo. Il secondo è quello di andarne a vedere il bluff, dicendosi pronte a discutere di un assetto istituzionale equilibrato, che possa prevedere anche l’elezione diretta del Presidente della Repubblica o del capo del governo, a patto che ci siano alcuni paletti fondamentali per la qualità della democrazia. Ci sono due motivi per cui la seconda reazione sarebbe più utile della prima.
Tommaso Nannicini
Democrazia/#presidenzialismo

Subito un tetto europeo al gas e rinnovabili

Giorgia Meloni ha dichiarato che non rovinerà le casse dello Stato. Si sente rassicurato? Per niente. Le proposte della destra sono incompatibili con la sostenibilità del nostro debito e quindi dei risparmi degli italiani. Il ritorno in campo di Tremonti non rassicura. Nel 2011 il governo di cui lui e …
Felice Massimo De Falco
Economia/#Nannicini2022#partitodemocratico