Di Maio non licenzia il Jobs act ma lo usa
«Mi rifiuto di aderire alla neolingua del ministro del Lavoro. Lasciamo perdere l’espressione “dignità” per battezzare il decreto appena approvato dal governo. Lo chiamerei piuttosto decreto “svuota-cassetti”: sembra che siano andati a chiedere ai vari burocrati di tirargli fuori qualche proposta, rimasta non a caso nei cassetti. È un provvedimento …
Marco Ruffolo
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