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Di Maio non licenzia il Jobs act ma lo usa

«Mi rifiuto di aderire alla neolingua del ministro del Lavoro. Lasciamo perdere l’espressione “dignità” per battezzare il decreto appena approvato dal governo. Lo chiamerei piuttosto decreto “svuota-cassetti”: sembra che siano andati a chiedere ai vari burocrati di tirargli fuori qualche proposta, rimasta non a caso nei cassetti. È un provvedimento …
Marco Ruffolo
Lavoro/#jobs act

E la montagna partorì un topolino

Il tanto sbandierato decreto legge che il ministro Di Maio si è affrettato a presentare come fiore all’occhiello di questo avvio di legislatura, somiglia molto al proverbiale topolino partorito dalla montagna. Già sul nome “decreto dignità” ci sarebbe da eccepire: fermiamoci tutti un attimo ed evitiamo di sposare acriticamente la …
Tommaso Nannicini
Democrazia/#riforme

Oltre l’austerità ma rimanendo nell’euro

Caro direttore, questa lettera aperta è sottoscritta da economisti di tendenze politiche molto diverse, accomunati però dalla preoccupazione riguardante le politiche macroeconomiche in Italia e i nostri rapporti con l’Unione Europea, la discussione dei quali sembra polarizzata tra chi invoca l’inevitabilità dell’obbedienza a regole di rigore che paiono di provenienza …
Tommaso Nannicini, Andrea Roventini, Giovanni Dosi, Marco Leonardi
Economia/#austerity#economia#euro

«Europa e lavoro: il Pd riparta da qui»

Non c’era bisogno di imbattersi nell’anticipazione di fumosi e irrealistici contratti di governo per capire che la convergenza tra Lega e 5 Stelle avrebbe rappresentato un passo indietro per l’Italia. Bastava leggere i loro programmi elettorali. C’è l’illusione di sottrarsi ai diktat di Bruxelles inseguendo quelli di Mosca. C’è l’illusione …
Tommaso Nannicini, Maurizio Martina
Democrazia/#europa#salario minimo

Jobs act, guai a tornare indietro

Il Jobs act ha ridotto gli ammortizzatori sociali per un eccesso di blairismo? No. E vediamo perché. Fino a 5 anni fa l’Italia era un caso unico tra i paesi capitalisti avanzati. La protezione dei lavoratori avveniva solo in azienda (e non in tutte). Per chi perdeva il lavoro o …
Tommaso Nannicini, Stefano Sacchi
Lavoro/#jobs act

Ecco perché il Pd è la vera sinistra italiana

«Sono un socialista italiano e lo rivendico orgogliosamente. Non come D’Alema, che diceva di essere diventato socialista europeo senza esserlo mai stato in Italia, come se fosse qualcosa di cui vantarsi». Non è solo un economista, Tommaso Nannicini, né tantomeno un agnellino, come molti lo dipingono. Soprattutto, il responsabile del programma elettorale del …
Francesco Cancellato
Democrazia/#sinistra#socialismo

Più forte, più giusta. L’Italia

Presentazione del programma elettorale del Partito Democratico Buona sera a tutti. Ovviamente mi unisco ai ringraziamenti del Segretario a tutti i nostri dipartimenti, i gruppi parlamentari e a tutti quelli che hanno svolto un difficile lavoro di interlocuzione con categorie, associazionismo diffuso e territori per stendere il nostro programma elettorale. …
Tommaso Nannicini
Democrazia/#partito democratico

Non dobbiamo regalare l’università ai ricchi

La proposta di Pietro Grasso di abolire le tasse universitarie per tutti produrrebbe effetti fortemente regressivi, rubando ai poveri per dare ai ricchi. Il motivo è semplice. Chi proviene da contesti familiari che presentano difficoltà economiche e sceglie di non proseguire gli studi non lo fa per colpa delle tasse (che tra l’altro, grazie …
Tommaso Nannicini
Democrazia/#giovani#università

Dal Jobs act al codice di cittadinanza attiva

Da qualche tempo a questa parte, con l’approssimarsi del finale della legislatura, nel dibattito politico serpeggia un sentimento contro-riformista. Lo smantellamento di quanto di buono è stato fatto durante gli ultimi governi viene posto a caposaldo di proclami elettorali tanto attenti alla pars destruens quanto poco inclini a soffermarsi sulla pars construens. È …
Tommaso Nannicini, Maurizio Del Conte
Lavoro/#jobs act#riforme